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“Tutto sua madre” di Guillaume Gallienne, uno spettacolo di Roberto Piana, la recensione

TUTTO SUA MADRE

tratto da “Les garçons et Guillaume, à table!” di Guillaume Gallienne

con Gianluca Ferrato

traduzione dal francese Anna D’Elia, adattamento drammaturgico Tobia Rossi, scene Yasmin Pochat, costumi Agostino Porchietto, light designer Marco Boccalero

Regia Roberto Piana

In scena al Teatro Quirino di Roma dal 5 al 10 ottobre 2021

Voto: 7 su 10

Festeggiamo il nostro ritorno a teatro con una commedia di grande successo in patria e per la prima volta in scena in Italia: Les garçons et Guillaume, à table! è il divertito e ragionato monologo pseudo-autobiografico con cui Guillaume Gallienne, attore e regista tra i più affermati della celebre Comédie Française, ha voluto raccontare il suo personale percorso di accettazione di un’identità di genere. Il protagonista, prima ancora di aver maturato pienamente la natura del suo essere, è ritenuto da tutti inequivocabilmente gay, a cominciare dai suoi famigliari: forse perché vive nel mito di sua madre, una donna tanto bella quanto greve e castrante, o perché, nottetempo, si diverte a fare l’imitazione della Principessa Sissi e dell’Arciduchessa Sofia…

“Yves Saint Laurent”, patinato come uno spot, stereotipato come un biopic

Yves Saint Laurent (id, Francia, 2014) di Jalil Lespert con Pierre Niney, Guillaume Gallienne, Charlotte Lebon, Laura Smet, Nikolai Kinski, Marie de Villepin, Astrid Whettnall, Alexandre Steiger

Sceneggiatura di Marie-Pierre Huster, Jacques Fieschi e Jalil Lespert, dal libro omonimo di Laurence Benaïm

Biografico, 1h 40′, Lucky Red, in uscita il 27 marzo 2014

Voto: 4 su 10

Vita, morte e miracoli stilistici di Yves Saint Laurent, in un discusso (e discutibile) biopic già presentato collateralmente all’ultima Berlinale, tratto dal libro di Laurence Benaïm e diretto da Jalil Lespert, alla sua seconda esperienza dietro la macchina da presa, dopo anni di apprezzata carriera recitativa (era il protagonista di Risorse umane di Laurent Cantet).