Tag Archives: Audra McDonald

“La bella e la bestia”, un film di Bill Condon, la recensione

 La bella e la bestia (Beauty and the Beast, Usa, 2017) di Bill Condon con Emma Watson, Dan Stevens, Luke Evans, Kevin Kline, Josh Gad, Ewan McGregor, Stanley Tucci, Ian McKellen, Emma Thompson, Audra McDonald, Gugu Mbatha-Raw, Hattie Morahan

Sceneggiatura di Stephen Chbosky, Evan Spiliotopoulos

Fantasy, 2h 09’, The Walt Disney Company Italia, in uscita il 16 marzo 2017

Voto: 7 su 10

Continua la moda delle rivisitazioni live action dei classici animati della Disney, dopo le sortite non troppo felici di Tim Burton con Alice in Wonderland e di Kenneth Branagh con Cenerentola (della Jolie di Maleficent meglio tacere). Tocca ora a Bill Condon, il regista del meraviglioso e dimenticato Demoni e dei e del musical sulle Supremes Dreamgirls, riportare sul grande schermo la magia di uno dei film d’animazione più amati dell’inossidabile casa di produzione, La bella e la bestia del 1991, diretto da Kirk Wise e Gary Trousdale con musiche di Alan Menken e canzoni di Howard Ashman, straordinario successo di pubblico e primo caso della storia di cartone animato a concorrere per l’Oscar come Miglior Film dell’anno.

“Dove eravamo rimasti”, Meryl rock ‘n’ roll per il bel ritorno di Demme

Dove eravamo rimasti (Ricki and the Flash, Usa, 2015) di Jonathan Demme con Meryl Streep, Kevin Kline, Mamie Gummer, Rick Springfield, Audra McDonald, Sebastian Stan, Ben Platt, Charlotte Rae, Nick Westrate

Sceneggiatura di Diablo Cody

Commedia, 1h 40′, Warner Bros. Entertainment Italia, in uscita il 10 settembre 2015

Voto: 7 su 10

Ci sono film che nascono all’insegna di collaborazioni magnifiche, come è il caso di Dove eravamo rimasti, un dramedy familiare che riunisce un regista di caratura rara come Jonathan Demme (Il silenzio degli innocenti, Philadelphia), una sceneggiatrice acida e graffiante come l’ex stripper Diablo Cody (Juno, Young adult) e la migliore interprete in assoluto che il cinema contemporaneo ricordi, l’eccezionale Meryl Streep. A venirne fuori è un grazioso feel good movie che, sotto la superficie di prevedibilità, nasconde un’anima rock come la sua protagonista.