“Facciamola finita”, svergognato ed esilarante, una dissacrazione per buontemponi

Facciamola finita (This is the end, USA, 2013) di Seth Rogen e Evan Goldberg con James Franco, Jonah Hill, Seth Rogen, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson, Michael Cera, Emma Watson, Paul Rudd, Jason Segel, Rihanna

Commedia, 1h 47’, Warner Bros Pictures Italia, in sala dal 18 luglio 2013

Voto: 6½ su 10

Alzi la mano chi non ha mai sognato di poter girare un film assieme ai propri amici, ideando trame improbabili e situazioni assurde, tanto per scherzare e per il gusto di ridere assieme, dando libero sfogo alle fantasie più folli ed esilaranti. Seth Rogen, che qui firma regia e sceneggiatura con Evan Golberg, non lo ha solo immaginato, ma lo ha fatto davvero.

facciamola-finita_coverLa trama, a raccontarla, è quasi imbarazzante: alcune tra le più promettenti giovani star di Hollywood, tutte nei panni di se stesse (oltre a Rogen ci sono Jonah Hill, Jay Baruchel, Danny McBride e Craig Robinson), si incontrano al party di inaugurazione della nuova villa di James Franco:  una serata a dir poco disinibita, in un prevedibile mix di galmour, eccessi di ogni tipo e facce note che fanno capolino in azzeccati camei: tra gli altri Michael Cera, Emma Watson, Paul Rudd e Rihanna. Peccato che a guastar la festa giunga nientemeno che la fine del mondo, e la lussuosa magione del bell’attore si trasformi nell’ultimo rifugio possibile per l’improbabile manipolo di sopravvissuti. Tra piogge di fuoco, demoni stupratori e viveri che scarseggiano, i sei protagonisti cercheranno un’improbabile salvezza, dando il via a sequenze senza fine di gag comiche, tutte ben oltre i limiti del comune buon gusto.

Lasciare che la trama della storia sia portata avanti dagli sketch di un gruppo di ricchi nerd che danno sfogo ai lati peggiori dei loro caratteri rende il film troppo lungo e a tratti addirittura noioso, eppure l’assenza di qualunque senso della misura (e della vergogna) è il merito più grande di questa strampalata pellicola: moltissime battute sono davvero esilaranti, tanto che si ride di gusto in più di una scena; del resto, se non si trova irritante la celebrazione del divismo hollywoodiano che si mette bellamente in mostra (e non si fa caso a un certo moralismo di fondo del tutto fuori luogo) questo Facciamola finita rimane un onesto divertissement per buontemponi, al di là – e al di qua – del grande schermo.

Marco Moraschinelli

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