“Blink” di Phil Porter, uno spettacolo di Mauro Parrinello, la recensione

BLINK
di Phil Porter

con Celeste Gugliandolo e Matteo Sintucci
traduzione a cura di Francesca Montanino
regia: Mauro Parrinello
scene e costumi : Maria Mineo
musiche originali di Matteo Sintucci

In scena al Teatro Belli di Roma dall’11 al 13 dicembre nella rassegna TREND – Nuove Frontiere della Scena Britannica

Voto: 7 su 10

La rassegna “Trend – Nuove frontiere della scena britannica” propone da sempre drammaturgie di meditata complessità, scritture odierne – a firma di autori provenienti dal Regno Unito – che vengono spesso messe in scena in rappresentazioni di apparente minimalismo, quasi a voler lasciare, sul nudo palco, l’immediatezza delle parole nella molteplicità delle loro germinazioni interpretative.

Non si discosta da questo trend “Blink – L’amore è qualunque cosa senti che sia” di Phil Porter, meditazione teatrale sul tema dell’evanescenza esistenziale, nel racconto della relazione tra due giovani che, avvicinandosi l’uno all’altra, smettono di nascondersi agli occhi di un mondo per il quale sono, entrambi, invisibili: lui, Jonah, è il reietto di una comunità religiosa dal quale si è allontanato dopo la morte della madre, lei, Sophie, è fresca di licenziamento dopo la dipartita dell’amato papà.

Blink-5Il loro avvicinamento sentimentale, in un tragicomico susseguirsi di eventi surreali, sembra dar corpo ai percorsi esistenziali di entrambi: conoscersi per caso, vedersi come simili, imparare ad avvicinarsi per poi tornare alle proprie solitudini con mutate consapevolezze, differenti – ancor soli – ma più padroni delle reciproche unicità.

Dal nero pece del fondo scena promanano gli eloqui “di pancia” di Celeste Gugliandolo e Matteo Sintucci: ora monologhi ora dialoghi in frammenti, a raccontare la loro metà di una storia (a)normale, che colpisce per la freschezza di un eloquio intimo e vivace, sapientemente valorizzato da una regia capace di regalare alla narrazione piccoli momenti di meraviglia tramite sottolineature sceniche di misurata efficacia.

Se le repliche romane al Teatro Belli sono ormai concluse, vale allora la pena segnalare la messa in scena che avrà luogo il 19 gennaio prossimo presso il Teatro Garage di Genova.

Marco Moraschinelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.