“A che servono questi quattrini?”, la tradizione napoletana doc di De Filippo

I DUE DELLA CITTA’ DEL SOLE presenta
La Compagnia del Teatro di
Luigi De Filippo in
A CHE SERVONO QUESTI QUATTRINI?
Commedia in due parti di Armando Curcio
Riduzione di Peppino De Filippo
Regia di Luigi De Filippo
Scene di Luigi Ferrigno
Musiche di Luigi De Filippo
Con Luigi De Filippo, Fabiana Russo, Stefania Ventura, Riccardo Feola, Paolo Pietrantonio, Gennaro Di Biase, Vincenzo De Luca, Michele Sibilio, Stefania Aguzzi, Roberta Misticone, Marisa Carluccio

Al Teatro Parioli di Roma fino al 21 aprile

Voto: 6 su 10

Commedia della tradizione napoletana di razza, A che servono questi quattrini? fu uno dei capisaldi indiscussi dei tre fratelli De Filippo, Eduardo, Peppino e Titina. Ritorna oggi in scena con la compagnia di Luigi, in uno spettacolo fortemente canonizzato, e quindi privo di sorprese, ma anche umile, elegante e assai divertente.

Si narra la disavventura di Vincenzino Esposito, un ragazzo ‘curius’ che abbandona il lavoro per diventare seguace della filosofia stoica propugnata con flemma autorevole dal marchese Eduardo Parancandoli, caduto serenamente in povertà dopo lustri di ricchezza e convinto che il danaro non faccia la felicità dell’uomo. E lo dimostra, facendo passare agli occhi di tutti l’ingenuo Vincenzino come un facoltoso ereditiere.

Morale colma di saggezza partenopea in una messa in scena carica di memoria e di buon gusto, recitata con brillante garbo dagli interpreti e perfettamente riconoscibile da un pubblico di amatori del genere che, senza dubbio, sarà felice di spendere questi quattrini per un posto in sala. Il piacere della tradizione, con tutti i suoi limiti.

Giuseppe D’Errico

One Response to “A che servono questi quattrini?”, la tradizione napoletana doc di De Filippo

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